I NOSTRI AUTORI

SCHOPENHAUER, ARTHUR

Arthur Schopenhauer (1788-1860) è il filosofo più influente della modernità. Da Lev Tolstoj a Michel Houellebecq in moltissimi hanno riconosciuto nel pensatore di Danzica, anarchico, eretico, conturbante, un maestro. La sua opera decisiva è Il mondo come volontà e rappresentazione, pubblicato 200 anni fa, ma è con i Parerga e paralipomena che Schopenhauer inaugura  la “popolarizzazione della filosofia” (Giorgio Colli). 

SICILIANO, ENZO

Enzo Siciliano (Roma, 27 maggio 1934 – 9 giugno 2006), scrittore e intellettuale tra i più rappresentativi del nostro Novecento, è stato direttore della rivista «Nuovi Argomenti» a partire dal 1972 fino alla sua morte. Amico dei maggiori scrittori italiani, Alberto Moravia, Elsa Morante, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Bassani, è stato anche un critico d’arte e musicale. Pubblica il suo primo libro nel 1963, Racconti ambigui, a cui seguirà nel 1965 Prima della poesia, un libro manifesto in polemica con la neoavanguardia. Tra i suoi titoli più rappresentativi ricordiamo i romanzi La notte matrigna (1975), I bei momenti (vincitore del Premio Strega nel 1998), Non entrare nel campo degli orfani (2002). Campo de’ Fiori fu pubblicato per la prima volta nel 1993.

POE, EDGAR ALLAN

Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio  1809  –  Baltimora,  7 ottobre  1849) è stato uno  scrittore,  poeta,  critico letterario, giornalista,  editore  e  saggista  statunitense. Protagonista di una vita intensa e disordinata, fu uno dei maggiori rappresentanti del romanzo gotico e grande teorico della letteratura, ispirando così il più importante movimento poetico del secondo Ottocento, il Simbolismo. Nella sua ampia produzione di racconti emergono gli aspetti più oscuri dell’animo umano attraverso la creazione di situazioni inquietanti e grottesche. È considerato l’iniziatore del giallo psicologico e del racconto poliziesco.

DOSTOEVSKIJ, FEDOR

Fëdor Dostoevskij (Mosca, 11 novembre 1821 – San Pietroburgo, 9 febbraio 1881) nasce da una famiglia aristocratica decaduta e di modeste condizioni. Nonostante le ristrettezze economiche, il padre, medico dell’ospedale dei poveri, riesce a mandare i figli a studiare a San Pietroburgo, dove Fëdor studia ingegneria militare. Nel 1846 pubblica il suo primo romanzo, Povera gente, che riscuote un successo immediato. Il 1861 invece è l’anno di Umiliati e offesi. A distanza di poco tempo lo scrittore pubblica Delitto e castigo, il romanzo che lo renderà celebre anche all’estero. Nel gennaio del 1868 la rivista «Il messaggero russo» comincia la pubblicazione a puntate de L’Idiota, mentre lo scrittore sta ancora lavorando al romanzo, che termina a Firenze, dove trascorre l’inverno tra il 1868 e il 1869. Nel 1871 appare I demoni, in cui l’autore critica violentemente l’ideologia e i metodi dei nichilisti, teorici dell’anarchismo e del terrorismo. Nel 1873 l’autore pubblica Il diario di uno scrittore e nel 1880 I fratelli Karamazov, il suo ultimo romanzo. La morte infatti lo coglie l’anno seguente a San Pietroburgo.

KAFKA, FRANZ

Franz Kafka (Praga, 3 luglio 1883 – Kierling, 3 giugno 1924), celebre scrittore tedesco, figlio di un commerciante israelita, compì studi umanistici e si laureò in legge. Come Rilke, Werfel, Brod e altri, appartenne alla cosiddetta “scuola di Praga”, centro intellettuale a livello europeo.  Nelle sue opere, fra le quali ricordiamo Il processo e Il castello, egli è portavoce di quell’apprensione e angoscia delle generazioni vissute tra due guerre mondiali e maestro nell’analisi di stati d’animo che diverranno propri delle dottrine esistenzialistiche, di cui sarà considerato un precursore, unitamente a Kierkegaard.

PERMUNIAN, FRANCESCO

Francesco Permunian, nato in Polesine nel 1951, vive e lavora da anni sul Garda.
È autore di diversi libri, tra i quali La Casa del Sollievo Mentale (2011) e Il gabinetto del dottor Kafka (2013). Sotto il titolo Costellazioni del crepuscolo nel 2017 il Saggiatore ha dato alle stampe, in un unico volume, i suoi primi due romanzi (Cronaca di un servo felice e Camminando nell’aria della sera), mentre invece da Theoria sono usciti prima Chi sta parlando nella mia testa? e poi Nel paese delle ceneri. E infine Sillabario dell’amor crudele, pubblicato da Chiarelettere e vincitore del Premio Dessì 2019 per la narrativa.

RYOKAN, TAIGU

Ryokan Taigu (1758-1831), che significa, pressappoco, “Buono, gentile e sommo scemo”, in verità si chiamava Eizo Yamamoto. Incapace di adattarsi alla malvagità del mondo, Eizo lascia la famiglia, pratica lo Zen, scrive poesie tra le più lievi e perfette della tradizione orientale. Nasce così la leggenda di Ryokan, il monaco strambo, che mendica, gioca con i bambini, preferisce la poesia solitaria agli onori del mondo. Le sue opere sono tra le più note della letteratura nipponica. 

D'ASSISI, FRANCESCO

Francesco d’Assisi (1182-1226), Santo, patrono d’Italia, fondatore dell’Ordine dei Francescani, il “sole” secondo Dante, è il grande rivoluzionario del cristianesimo moderno. Convertitosi poco più che ventenne, abbandona gli agi paterni per una vita dedita alla povertà. Riconosciuto da papa Innocenzo III nel 1210, dieci anni dopo abbandona, colto da crisi, la guida dell’Ordine da lui creato. Nel 1224, sul monte della Verna, è stigmatizzato. Il suo Cantico delle creature è il testo poetico più antico, autografo, della letteratura italiana.

FRANK, ANNE

Annelies Marie Frank nasce a Francoforte sul Meno il 12 giugno del 1929. Figlia di Otto Heinrich Frank e di Edith Holländer, con i genitori e la sorella maggiore Margot si trasferisce ad Amsterdam, per sfuggire alle persecuzioni degli ebrei a opera di Hitler, che stavano sterminando intere famiglie in Germania. Quando la situazione politica si fa incandescente anche lì, i Frank insieme ad altri conoscenti si rifugiano in un alloggio segreto per sfuggire ai rastrellamenti. Dopo due anni di segregazione, Anne e gli altri reclusi vengono scoperti e costretti a salire sui famigerati treni diretti nei campi di concentramento sparsi per la Polonia. Anne morirà nel 1945 nel campo di Bergen-Belsen probabilmente per un’epidemia di tifo, un giorno dopo la sorella.

GIBRAN, KHALIL

Gibran Kahlil Gibran nasce il 6 gennaio del 1883 a Bsharri, un villaggio del Libano settentrionale, da un padre semialcolizzato e da una madre religiosissima. Grazie al consiglio della sua insegnante di inglese contrae il suo nome in Kahlil Gibran, evitando la ripetizione del patronimico e decretando il suo primo cambiamento d’identità. Nella sua intensa vita viaggiò molte volte a cavallo tra Oriente ed Occidente, fino a stabilirsi a New York dove, dopo aver pubblicato libri in inglese e aver aperto uno studio di arti figurative, morì a soli 47 anni. Pubblicata nel 1926, Sabbia e spuma è una raccolta di aforismi, alcuni brevissimi, altri più compositi ed elaborati, che trattano di tematiche quali Dio, lo spazio, il tempo, l’anima, l’amore, la poesia, la religione, la morale comune e la morale “eletta”, il disprezzo e il perdono, la ricchezza e la povertà, l’ascensione spirituale, l’incontro con Gesù Cristo, tutte tematiche care all’autore che rimase sempre in bilico tra la spumeggiante concettosità orientale e la paziente e talvolta rigida saggezza occidentale.

BONINA, GIANNI

Gianni Bonina, giornalista, vive a Catania.
È autore dei romanzi Busillis di natura eversiva (Barbera, 2008), I sette giorni di Allah (Sellerio, 2012) e La scoperta della mafia (Barbera, 2014); del reportage L’isola che trema (Avagliano, 2006; Premio Alvaro 2007) e dei saggi letterari I cancelli di avorio e di corno (Sellerio, 2007), Maschere siciliane (Aragno, 2007; Premio Adelfia 2007) e Tutto Camilleri (Sellerio, 2012).
Per la serie “Le inchieste di Natale Banco” sono usciti due romanzi: Cronaca di Catania (Mursia, 2013) e Morte a debito (Mesogea, 2016).

GOTAMA, SIDDHARTA

All’età di 35 anni, nel 530 a.C., Gotama Siddharta ebbe l’illuminazione perfetta: egli meditò una notte intera fino a raggiungere il nirvana. La vita del nobile Siddhartha, venerato come il Buddha, è costellata di eventi meravigliosi e leggendari, incontri fulminanti, grandi amori e sanguinose battaglie; insomma, uno straordinario percorso di vita che giustifica il grande carisma esercitato dalla sua dottrina su 365 milioni di fedeli in tutto il mondo. Ma cosa può avere da insegnare all’opulento occidente un uomo vissuto in India 2500 anni fa? Il pensiero buddhista ci sorprende e rasserena per la sua estraneità ai concetti di dogma e sacrificio, per il suo radioso sguardo sul presente, per la sua devozione tutta terrena verso la vita e la natura. Una prospettiva che ci aiuta a ritrovare noi stessi e le cose che contano. Qui e ora.

CHIARENZA, VITTORIA

Vittoria Chiarenza nasce a Varese nell’estate 1990. Cresce nella splendida Senigallia, fiorisce a Macerata, città in cui consegue la Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione e la Laurea specialistica in Scienze Pedagogiche. L’ascolto di Anima Fragile le salva la vita. Per soddisfare la sua sete di curiosità, si trasferisce prima a Dubai e poi vicino Londra; per appagare la sua sete di vita, non si perde neanche un tour del Blasco… E se cercate il suo cuore lo ha lasciato a Modena Park.

BENABOU, MARCEL

Scrittore e universitario, è nato in Marocco e vive a Parigi dal 1956. Dal 1970 è il segretario definitivamente provvisorio e provvisoriamente definitivo dell’Oulipo, l’Opificio di Letteratura Potenziale, di cui hanno fatto parte anche Perec e Calvino. Ha una predilezione per le narrazioni che nascono da proverbi (trasformati) e frasi idiomatiche (variamente combinate). Le sue opere, erudite e insieme lievi, nascondono sempre degli enigmi, che però non è indispensabile svelare per godere delle avventure narrate: così è per i romanzi Butta questo libro finché puoi (Aracne, 2009), Jacob, Ménahem et Mimoun, une épopée familiale (1995), Écrire sur Tamara (2002), e Résidence d’hiver, (2003), come per i racconti dell’Appentis revisité (1991). 

TAWFIK, YOUNIS

Younis Tawfik è nato a Mosul (Ninive), in Iraq. Nel 1979 si è trasferito a Torino dove, nel 1986, ha conseguito la laurea in Lettere. Attualmente svolge attività di opinionista, conferenziere e insegna Lingua e cultura araba presso l’Università di Genova. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Islam (Idea Libri, 1997), tradotto in varie lingue, e As-Salamu ‘Alaykum. Corso di arabo moderno (Aanan-ke, 1999). Ha inoltre pubblicato numerosi romanzi con la casa editrice Bompiani: La straniera nel 1999, La città di Iram nel 2002, Il profugo nel 2007 e La sposa ripudiata nel 2011.

WHARTON, EDITH

Edith Newbold Jones è stata un’importante scrit-trice americana, nata il 24 gennaio 1862 a New York, e morta a Saint-Brice (Francia) il 13 agosto 1937. Proveniente da una famiglia ricchissima, nel 1885 sposa il banchiere Edward Wharton, di cui mantiene il cognome. Dopo la separazione dal marito si trasferisce in Francia, dove stringe amicizia con i maggiori scrittori e intellettuali del tempo, come Henry James, Sinclair Lewis, Jean Cocteau e André Gide. Nel 1902 pub-blica il suo primo romanzo di rilievo The Valley of Decision, con il quale dimostra una profonda conoscenza del Settecento italiano. A questo se-guono oltre una quarantina di volumi, tra romanzi, novelle, libri di viaggio e di critica. Ha vinto il Premio  Pulitzer grazie al suo romanzo L’età dell’innocenza, tradotto in tutto il mondo e ancora oggetto di studio nelle scuole non solo americane. Tutti i suoi scritti sono generalmente caratterizzati da uno stile impeccabile e molta intuizione psicologica. 

POLVERARI, GIANLUCA

Gianluca Polverari è attivo nel mondo della musica da oltre 20 anni come speaker radiofonico e giornalista in varie testate nazionali e regionali. Attualmente è impegnato come regista e conduttore presso Rai Radio Live, direttore artistico e conduttore presso Radio Città Aperta, conduttore speaker su Radio Città Futura, fondatore del sito Romasuona.it e collaboratore dello storico maga-zine musicale Rockerilla. 

LONDON, JACK

Jack London nacque a San Francisco, in California, nel 1876 e morì suicida nel 1916. Durante tutta la sua breve vita sperimentò svariati lavori, professioni e interessi personali, tutti improntati a uno stile di vita vagabondo: strillone di giornali, pescatore, lavandaio, cacciatore di foche, corrispondente di guerra durante il conflitto russo-giapponese, agente di assicurazioni, pugile, coltivatore e, in particolare, cercatore d’oro. Proprio quest’ultima “professione”, intrapresa quando aveva poco più di vent’anni, ebbe una grande influenza sulla sua visione del genere umano e sulla sua produzione letteraria. Nelle terre ghiacciate e inospitali del Grande Nord il giovane London si confron-ta con la durezza spietata degli uomini che, come lui, vi cercarono fortuna, trovandovi spesso solo malattia, ferocia e morte. Nel 1913 i suoi romanzi erano tradotti in undici lingue ed egli era il più popolare e più ricco scrittore del mondo.

TWAIN, MARK

Pienamente immerso nella scia della grande letteratura di viaggio troviamo questo diario di Mark Twain, pubblicato per la prima volta nel 1897. Seguendo l’equatore è il resoconto di un lungo viaggio in piroscafo attraverso l’Impero britannico che l’autore decide di intraprendere nel 1895, per tenere delle conferenze nei principali possedimenti inglesi con l’obiettivo di ripagare un debito che lo mandò sull’orlo della bancarotta. Quello che ne emerge è una preziosa raccolta di immagini, descrizioni, esperienze di vita, condite dalla consueta e pungente ironia di Mark Twain, un uomo di fine Ottocento, ma con lo sguardo proiettato verso il nuovo secolo.

CLARK, LEONARD

Leonard Francis Clark (1907, Stati Uniti – 1957, Ve-nezuela) è stato un esploratore americano, scrittore e colonnello dell’OSS. Durante la Seconda Guerra Mondiale si unì all’esercito e poi all’Ufficio dei Servizi Strategici. Ha volato in Cina dietro le linee giapponesi, organizzato attività di guerriglia e spionaggio in Cina e in Mongolia fino a raggiungere il grado di colonnello. Al termine della guerra ha intrapreso numerose spedizioni individuali un po’ in tutto il mondo: nel Borneo, in Messico, nelle Celebes, a Sumatra, in Cina, in Tibet, in India, in Giappone, in America Centrale, in Sud America e in Birmania. Morì in una spedizione mineraria in Venezuela. I racconti delle sue spedizioni hanno dato vita a diversi libri di successo.