Cicerone nacque ad Arpino nel 106 a.C. da un’agiata famiglia dell’ordine equestre. Ebbe illustri maestri di diritto, filosofia e retorica, a Roma e in Grecia, e percorse tutti i gradi della carriera politica, fino a diventare console nel 63 a.C. Strenuo sostenitore dell’oligarchia senatoria, combatté in difesa delle prerogative della classe patrizia e del conservatorismo repubblicano. Sterminata è la mole dei suoi scritti, costituiti da opere di teoria retorica, orazioni e trattati filosofici. Inoltre, grazie al suo epistolario, vera miniera di notizie storiche, conosciamo a fondo la filosofia dell’Arpinate. Sopravvisse un anno a Cesare, da lui fieramente avversato, morendo per mano dei sicari di Antonio nel 43 a.C.
Leonard Francis Clark (1907, Stati Uniti – 1957, Ve-nezuela) è stato un esploratore americano, scrittore e colonnello dell’OSS. Durante la Seconda Guerra Mondiale si unì all’esercito e poi all’Ufficio dei Servizi Strategici. Ha volato in Cina dietro le linee giapponesi, organizzato attività di guerriglia e spionaggio in Cina e in Mongolia fino a raggiungere il grado di colonnello. Al termine della guerra ha intrapreso numerose spedizioni individuali un po’ in tutto il mondo: nel Borneo, in Messico, nelle Celebes, a Sumatra, in Cina, in Tibet, in India, in Giappone, in America Centrale, in Sud America e in Birmania. Morì in una spedizione mineraria in Venezuela. I racconti delle sue spedizioni hanno dato vita a diversi libri di successo.
Della vita di Confucio, allevata nella leggenda, si sa poco; i “Dialoghi” non sono scritti di suo pugno, ma dai discepoli che ne accoglievano la maestria. Nato nel 551 a.C. da famiglia di nobili, ma in decadenza, Confucio ebbe ruoli di governo, diventò primo ministro, agì con riconosciuta saggezza, fino a dimettersi, accortosi della corruzione del suo sovrano. Preferiva la vita appartata e il digiuno, offrì i suoi insegnamenti ai potenti del tempo e a un vasto stuolo di allievi. La tradizione lo indica come il maestro che ha curato e collezionato i “Cinque classici” della letteratura cinese. Morì nel 479 a.C. fondando, sostanzialmente, il pensiero cinese.
Joseph Conrad (Berdyciv, 1857 – Bishopsbourne, 1924) è stato uno scrittore e navigatore polacco naturalizzato britannico. In quanto capitano della marina mercantile inglese, si servì delle sue esperienze di viaggio per numerosi romanzi e racconti: La follia di Almayer (1895), che rivelò lo scrittore nella sua già piena maturità di stile in una lingua non sua; Lord Jim (1900), in cui approfondì l’analisi psicologica, Tifone (1903), considerato il capolavoro e Nostromo (1904). Con i racconti successivi, tra cui La linea d’ombra (1917), Conrad sottolinea maggiormente la sua passione verso il mare e gli ambienti esotici.
Franco Cordelli (Roma, 1943) è scrittore, critico letterario e teatrale tra i più rappresentativi del panorama italiano contemporaneo. Ha pubblicato, tra i romanzi, Pinkerton (Mondadori, 1986), La marea umana (Rizzoli, 2010), Una sostanza sottile (Einaudi, 2016, Premio Viareggio). E tra i libri di saggistica Partenze eroiche (Gaffi, 2013) e La democrazia magica (Einaudi, 1996). Collabora al «Corriere della Sera». Theoria ha già ripubblicato, Procida e il suo romanzo Guerre lontane.
Francesco d’Assisi (1182-1226), Santo, patrono d’Italia, fondatore dell’Ordine dei Francescani, il “sole” secondo Dante, è il grande rivoluzionario del cristianesimo moderno. Convertitosi poco più che ventenne, abbandona gli agi paterni per una vita dedita alla povertà. Riconosciuto da papa Innocenzo III nel 1210, dieci anni dopo abbandona, colto da crisi, la guida dell’Ordine da lui creato. Nel 1224, sul monte della Verna, è stigmatizzato. Il suo Cantico delle creature è il testo poetico più antico, autografo, della letteratura italiana.
Guido da Verona, pseudonimo di Guido Verona (Saliceto Panaro, 7 maggio 1881 – Milano, 5 aprile 1939) è stato un poeta e scrittore italiano. Nacque in una famiglia ebraica emiliana. L’esordio come poeta avvenne nel 1901 con la raccolta Commemorazione del fatto d’arme di Brichetto, ma divenne famoso solo nel 1911 con l’opera Colei che non si deve amare, capostipite del romanzo d’appendice e della letteratura erotica. Il successo più grande lo ottenne però con Mimì Bluette fiore del mio giardino. Con uno stile leggero e arguto l’autore seppe ben interpretare le fantasie della borghesia del suo tempo.
Edmondo De Amicis, nasce a Oneglia nel 1846. Nel 1866 partecipa come luogotenente alla battaglia di Custoza e dopo la sconfitta lascia l’esercito e si dedica al giornalismo. Collabora con La Nazione di Firenze e con il primo libro, La vita militare (1868), vende oltre 250.000 copie. Nel 1886 pubblica Cuore, il libro che lo consacrerà definitivamente come uno degli scrittori più importanti dell’Ottocento italiano.
Honoré de Balzac (Tours, 20 maggio 1799 – Parigi,18 agosto 1850) ossessionato dal denaro, cinicoe volgare fino all’insopportabile, fu forse lo scrittorepiù controverso della prima metà del secolo XIX.Ma questo suo carattere ripugnante non è dissimileda quello degli infiniti personaggi che compongonola monumentale opera di tutta la vita, la Commediaumana. La storia di Balzac è la storia di un’età, coltanei suoi aspetti essenziali: la società francese, e inparticolare quella parigina, post-rivoluzionaria – cinica,meschina.
Nato a Lione nel 1900, da famiglia aristocratica, fu un importante scrittore e aviatore francese. Rimase orfano di padre a soli quattro anni, ma questo tragico evento non gli impedì di trascorrere un’infanzia felice. Venne travolto da due grandi passioni: la scrittura e l’aviazione; seguì quest’ultima arruolandosi nell’immediato dopoguerra. I suoi scritti testimoniano e rispecchiano proprio l’amore per il volo. L’autore scomparve nel nulla insieme al suo aereo il 31 luglio del 1944 mentre sorvolava le acque del Mediterraneo.