Dopo un attacco di cuore il protagonista-narratore del racconto si risveglia in una stanza d'ospedale. Il giornalista e critico d'arte si ritrova con un isolito e inquietante compagno di stanza: il conte Antoni Stanislaw Augusto Dunin, nobiluomo polacco ormai decaduto. A causa della frequentazione forzata, durante la degenza ospedaliera, tra i due si abbatte l'iniziale barriera di diffidenza e iniziano a conoscersi meglio. È cosi che l'eccentrico aristocratico rivela un misterioso segreto: egli si dichiara in grado di leggere i sogni delle persone che lo circondano... Per quanto incredulo, il giornalista non riesce a togliersi quel pensiero dalla testa.