GIOIA DI VIVERE, LA
Il romanzo, il dodicesimo del ciclo dei Rougon-Macquart, dopo aver avuto una pubblicazione a puntate, usci sotto forma di libro nel 1884. Quest'opera e' pervasa da una riflessione intimistica sul dolore e sul senso della vita, proprio perche' fu scritta dall'autore in un momento molto delicato, a causa della perdita sia della madre che dell'amico Gustave Flaubert. Colpisce, all'interno del libro, la dicotomia tra i due personaggi principali: da un lato Lazare, uomo irresoluto, pessimista e nichilista, dall'altra Pauline, donna positiva, generosa e altruista. La 'joie de vivre', che da' il titolo al romanzo, e' proprio quella a cui la protagonista si aggrappa per fronteggiare tutti gli ostacoli che la vita le riserva di volta in volta. In un romanzo in cui la morte, il dolore, la frustrazione e la sofferenza sembrano farla da padroni, emerge dirompente e percuote, grazie allo stile unico e inconfondibile di Zola, la voglia di vivere della protagonista.