FATTI DI MAFIA
Racconti tentati dal farsi romanzo e personaggi che saltano da un episodio all'altro, dentro ambigui e indistinti rapporti di gomito, in vista di una sociologia del vicolo per la quale fatti di mafia sono i "cunti" che arrivano sottovoce in piazza, ma anche gli uomini impregnati di una fede incrollabile nel proprio antivangelo. Ambientati negli anni Ottanta in un paese dell'Etna chiamato Addaro (vincolato a un potere eretto ad autorita' costituita dispensatrice di norme di condotta stabilite dalla sola consuetudine), scandiscono una vita sociale disciplinata da un grande vecchio, Zunana', boss spietato e bonario, artefice di un tempo che e' insensibile ai mutamenti e tuttavia destinato ad essere di lupi e non piu' di leoni.