I NOSTRI AUTORI

CHIARENZA, VITTORIA

Vittoria Chiarenza nasce a Varese nell’estate 1990. Cresce nella splendida Senigallia, fiorisce a Macerata, città in cui consegue la Laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione e la Laurea specialistica in Scienze Pedagogiche. L’ascolto di Anima Fragile le salva la vita. Per soddisfare la sua sete di curiosità, si trasferisce prima a Dubai e poi vicino Londra; per appagare la sua sete di vita, non si perde neanche un tour del Blasco… E se cercate il suo cuore lo ha lasciato a Modena Park.

CICERONE, MARCO TULLIO

Cicerone nacque ad Arpino nel 106 a.C. da un’agiata famiglia dell’ordine equestre. Ebbe illustri maestri di diritto, filosofia e retorica, a Roma e in Grecia, e percorse tutti i gradi della carriera politica, fino a diventare console nel 63 a.C. Strenuo sostenitore dell’oligarchia senatoria, combatté in difesa delle prerogative della classe patrizia e del conservatorismo repubblicano. Sterminata è la mole dei suoi scritti, costituiti da opere di teoria retorica, orazioni e trattati filosofici. Inoltre, grazie al suo epistolario, vera miniera di notizie storiche, conosciamo a fondo la filosofia dell’Arpinate. Sopravvisse un anno a Cesare, da lui fieramente avversato, morendo per mano dei sicari di Antonio nel 43 a.C. 

CLARK, LEONARD

Leonard Francis Clark (1907, Stati Uniti – 1957, Ve-nezuela) è stato un esploratore americano, scrittore e colonnello dell’OSS. Durante la Seconda Guerra Mondiale si unì all’esercito e poi all’Ufficio dei Servizi Strategici. Ha volato in Cina dietro le linee giapponesi, organizzato attività di guerriglia e spionaggio in Cina e in Mongolia fino a raggiungere il grado di colonnello. Al termine della guerra ha intrapreso numerose spedizioni individuali un po’ in tutto il mondo: nel Borneo, in Messico, nelle Celebes, a Sumatra, in Cina, in Tibet, in India, in Giappone, in America Centrale, in Sud America e in Birmania. Morì in una spedizione mineraria in Venezuela. I racconti delle sue spedizioni hanno dato vita a diversi libri di successo.

CONFUCIO,

Della vita di Confucio, allevata nella leggenda, si sa poco; i “Dialoghi” non sono scritti di suo pugno, ma dai discepoli che ne accoglievano la maestria. Nato nel 551 a.C. da famiglia di nobili, ma in decadenza, Confucio ebbe ruoli di governo, diventò primo ministro, agì con riconosciuta saggezza, fino a dimettersi, accortosi della corruzione del suo sovrano. Preferiva la vita appartata e il digiuno, offrì i suoi insegnamenti ai potenti del tempo e a un vasto stuolo di allievi. La tradizione lo indica come il maestro che ha curato e collezionato i “Cinque classici” della letteratura cinese. Morì nel 479 a.C. fondando, sostanzialmente, il pensiero cinese.

CONRAD, JOSEPH

Joseph Conrad (Berdyciv, 1857 – Bishopsbourne, 1924) è stato uno scrittore e navigatore polacco naturalizzato britannico. In quanto capitano della marina mercantile inglese, si servì delle sue esperienze di viaggio per numerosi romanzi e racconti: La follia di Almayer (1895), che rivelò lo scrittore nella sua già piena maturità di stile in una lingua non sua; Lord Jim (1900), in cui approfondì l’analisi psicologica, Tifone (1903), considerato il capolavoro e Nostromo (1904). Con i racconti successivi, tra cui La linea d’ombra (1917), Conrad sottolinea maggiormente la sua passione verso il mare e gli ambienti esotici.

CORDELLI, FRANCO

Franco Cordelli (Roma, 1943) è scrittore, critico letterario e teatrale tra i più rappresentativi del panorama italiano contemporaneo. Ha pubblicato, tra i romanzi, Pinkerton (Mondadori, 1986), La marea umana (Rizzoli, 2010), Una sostanza sottile  (Einaudi, 2016, Premio Viareggio). E tra i libri di saggistica  Partenze eroiche  (Gaffi, 2013) e  La democrazia magica (Einaudi, 1996). Collabora al «Corriere della Sera». Theoria ha già ripubblicato, Procida e il suo romanzo Guerre lontane.

D'ASSISI, FRANCESCO

Francesco d’Assisi (1182-1226), Santo, patrono d’Italia, fondatore dell’Ordine dei Francescani, il “sole” secondo Dante, è il grande rivoluzionario del cristianesimo moderno. Convertitosi poco più che ventenne, abbandona gli agi paterni per una vita dedita alla povertà. Riconosciuto da papa Innocenzo III nel 1210, dieci anni dopo abbandona, colto da crisi, la guida dell’Ordine da lui creato. Nel 1224, sul monte della Verna, è stigmatizzato. Il suo Cantico delle creature è il testo poetico più antico, autografo, della letteratura italiana.